Accanto ai lavori di restauro delle ville storiche contigue ai vigneti e sulla spinta del potente sviluppo che il mondo del vino ed il turismo hanno portato alle aziende agricole dei colli Toscani sono stati progettati e diretti importanti lavori per nuove costruzioni.
Nei progetti di recupero di ville e case coloniche, così come è stato nella costruzione di nuove cantine si sono raggiunti significativi risultati nel ridefinire e coniugarne l’inserimento delle nuove funzioni nell’ architettura e nel contesto del paesaggio.
La cura di questo aspetto , sempre più esigenza primaria di un moderno costruire , ci ha permesso di realizzare opere “senza tempo” in cui il riferimento alla tradizione si coniuga con l’utilizzo delle più moderne tecnologie oggi disponibili , in risposta alle necessità sia del processo industriale che di confort ed immagine.
Oggi infatti chiamiamo “cantina”, con un termine molto romantico ed evocativo, quello che in realtà altro non è se non un moderno opificio . Ci si trova quindi a progettare un luogo dove l’ergonomia e la logica produttiva sono al primo posto nella piramide delle priorità e dove anche la tecnologia, al servizio del lavoro prodotto nelle vigne , rivendica il proprio ruolo e i propri spazi.